Descrizione
Introduzione di Walter Mauro
Traduzione di Bruno Armando
Edizione integrale
Sono gli anni Venti, gli anni ?dell?età del jazz?: anni di lustrini e paillettes, di feste e improvvisazioni musicali, anni vissuti a folle velocità all?insegna di un progresso inarrestabile, e culminati poi con la drammatica crisi economica del 1929. Con i suoi romanzi, primo fra tutti Il grande Gatsby, Fitzgerald fu insieme protagonista e cantore di quest?epoca, del sogno americano e della sua effimera, fragile consistenza. Pubblicata per la prima volta nel 1922, questa raccolta contiene affreschi sull?amoralità e gli eccessi che derivano dalla ricchezza (come in Il diamante grosso come l?Hotel Ritz), storie di un cristallino e toccante realismo (come Primo maggio) e fantasie narrative (come il celebre Il curioso caso di Benjamin Button, da cui è stato tratto l?omonimo film interpretato da Brad Pitt).
«Gli occhi del signor Button seguirono il dito puntato, e questo fu ciò che vide. Avvolto in una voluminosa coperta bianca, e parzialmente infilato in una culla, sedeva un vecchio di circa settant?anni.»
Francis Scott Fitzgerald
nacque a St. Paul, Minnesota, nel 1896. Iniziò a scrivere giovanissimo, fin dai tempi della scuola. Pubblicò il suo primo romanzo nel 1920. Seguirono alcune raccolte di racconti e infine Il grande Gatsby (1925), che basterebbe da solo ad assicurare allo scrittore un posto di rilievo nella narrativa americana. Dopo avere goduto di uno straordinario successo, morì quasi dimenticato a Hollywood nel 1940. Di Fitzgerald la Newton Compton ha pubblicato Il grande Gatsby, Belli e dannati, Racconti dell?età del jazz e Tenera è la notte.